E’
il titolo istituzionalmente riconosciuto alla Città di
Frattamaggiore, ed è anche il titolo del libro pubblicato in
self-publishing nel 2009 per costituire una “guida storica ed
artistica” utile a promuovere la conoscenza e la fruizione
progettuale
dei
beni culturali della città.
Sul portale del ilmiolibro.it è possibile la lettura in anteprima e
l’acquisto della pubblicazione. Propongo la lettura della
presentazione posta nella quarta di copertrina e della prefazione di
Angelo Della Corte, Presidente della Pro Loco ‘Francesco
Durante’ di Frattamaggiore.
Presentazione
- La
conoscenza
della storia della città è un valore indiscutibile e necessario che
serve a mantenere viva nel tempo l'identità della comunità antica e
a rafforzare le radici, le tradizioni e i riferimenti celebrativi
della comunità moderna.
I
due titoli attribuiti a Frattamaggiore - Città Benedettina (1997) e
Città d'Arte (2009) - il primo dall'Ordine Monastico di San
Benedetto ed il secondo dalla provincia di Napoli, rappresentano un
coronamento della storia comunale che è sempre stata ricca di
significati religiosi e civili. Questi due titoli sono stati il
frutto sia della cultura cittadina formatasi sulla consapevolezza del
valore del patrimonio locale, e sia del riconoscimento di questo
valore da parte degli Enti proponenti.
Frattamaggiore
propone interessanti richiami che attengono il pellegrinaggio ed il
turismo internazionale: la sua Basilica Pontificia custodisce i corpi
di San Sossio e di San Severino ed è meta religiosa delle comunità
italiane ed estere devote al martire del paleocristianesimo campano e
al monaco evangelizzatore dell'Austria e delle nazioni del Danubio.
La
fioritura locale degli studi agiografici ha favorito
l'approfondimento della conoscenza dei due santi ed ha consentito il
riconoscimento dell'importanza del loro culto nel quadro della
cultura cristiana e monastica europea e mediterranea.
Questo
libro si propone come una guida nuova storica ed artistica della
città, e raccoglie ricerche studi e comunicazioni tra quelli che
hanno maggiormente caratterizzato l'informazione e i contenuti del
dibattito intorno al patrimonio frattese. Essi hanno fatto da
riferimento conoscitivo per la storia locale ed hanno costituito un
sapere utile per la consapevolezza dei cittadini e per l'attribuzione
istituzionale dei due titoli, contribuendo alla conoscenza della
identità culturale del paese e ad allargare gli orizzonti futuri
della sua storia.
Prefazione
- E' sempre buon segno la nascita di una nuova pubblicazione
letteraria poiché denota la vivacità e la ricchezza culturale della
nostra città.
La
proclamazione di Frattamaggiore a città benedettina e città d'arte
è stato il coronamento di un lavoro e di una passione che ha visto
uniti cittadini frattesi che rappresentavano sia il mondo
istituzionale, sia quello religioso ed associativo. Lo scriverne è
sempre un motivo di vanto e di orgoglio per la "nostra città"
e per ogni cittadino frattese e tutti noi ci dobbiamo sentire
impegnati a dare il massimo contributo personale affinché
Frattamaggiore conservi e rinnovi per le nuove generazioni la voglia
di cultura, di arte e del "sapere" che la hanno resa grande
nei secoli passati.
Come
presidente della pro loco cittadina rivendico con orgoglio insieme ai
soci, di essere stato tra i promotori delle numerose iniziative che
hanno portato al raggiungimento dell'ambito traguardo della
proclamazione di Frattamaggiore città benedettina e città d'arte.
Un
ringraziamento da parte nostra e credo di tutti i cittadini frattesi
và ai sindaci Pasquale Di Gennaro, Vincenzo Del Prete e Francesco
Russo, ed al sempre operoso parroco di San Sossio, don Sossio Rossi,
i quali con passione, impegno, e caparbietà hanno consentito la
riuscita delle
proclamazioni.
Ai
cittadini frattesi consigliamo vivamente la lettura dell'opera per
avere una approfondita ed esaustiva conoscenza delle ragioni
storiche, culturali e religiose che hanno fatto sì che
Frattamaggiore si fregi dei titoli di città benedettina e città
d'arte.
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