domenica 29 dicembre 2013

Presepio Frattese. Dipinto esposto nella Chiesa di Maria SS. Delle Grazie

Sossio Sessa, Presepe in SS. Annunziata e Sant'Antonio (Frattamaggiore) 
Le tematiche artigianali ed artistiche connesse oggi alla costruzione del presepe si esprimono in varie modalità. Esse vanno dalla rappresentazione tradizionale alla ricerca produttiva, dall'umile creazione alla manifestazione d'avanguardia. Il presepe costruito con i figli, come quello elaborato nella tecnica personale; il presepe vivente realizzato per riferire memoria e fede vissuta, così come il presepe letterario e artistico, narrato dipinto e scolpito; sono sempre iniziative dense di valori e di significati umani, comunitari, religiosi. Il presepe rimanda all'esperienza antropologica della leggenda d'origine che lega il ricordo infantile con il periodo natalizio. Esso è rappresentazione di gesti comunitari antichi, evocazione di situazioni di vita e di sentimenti legati alla festa più amata, specialmente dai bambini e dagli anziani. E' il richiamo di una tradizione che, nelle trasformazioni sociali ingeneratesi con la modernità, pone l'esigenza di una riflessione sull'identità culturale e personale.

In tutte queste modalità persiste la funzione essenziale del presepe: esso viene realizzato per celebrare l'avvenimento della Nascita di Gesù, e stimola l'emozione con la coscienza di partecipare a momenti importantissimi per la propria e l'altrui vita. Questa emozione spinge a riflettere sui valori e sui contenuti dei propri convincimenti. Essa è di carattere estetico e religioso insieme, ed esprime la spiritualità di un moto che prende consistenza in un linguaggio ed in un'opera simbolici; con spunti rappresentativi di valori risuscitati nei discorsi e nei legami dell'oggi. Un luogo di dialogo tra le generazioni sui valori e sulle speranze sociali. La motivazione principale del presepe rimane sempre di carattere teologico; ed è quella di essere segno della memoria del Dio fatto uomo e della sua Presenza nella vita quotidiana dell'umanità. Un segno capace di evidenziare il messaggio evangelico dell'Incarnazione del Figlio di Dio, con la naturalezza del linguaggio agro-pastorale comprensibile ai più piccoli.


In maniera particolare il centro storico di Frattamaggiore da anni rappresenta un luogo privilegiato per le iniziative associative e formative legate alla costruzione del presepe, ai suoi significati artistici e culturali, e alla valorizzazione delle tradizioni natalizie. Diverse esperienze associative si sono vissute e succedute nella realizzazione di manufatti presepiali, cataloghi e mostre espositive che hanno dato lustro alla tradizione locale ed hanno arricchito la comunicazione e la condivisione dei valori umani e religiosi legati al Natale. A modo di esempio, insieme con altre esperienze locali similari, basti pensare alle numerose edizioni della Mostra di Arte Presepiale realizzata dalla Associazione Culturale Frattese “Insieme per il Presepe”, presieduta dal Dott. Giovanni Pezzullo di cara memoria, i cui cataloghi hanno avuto diffusa divulgazione ed hanno rappresentato artistici manufatti presepiali ed interventi letterari autorevoli, esprimendo un precipuo contributo frattese alla “civiltà del presepe napoletano”.
Come promotrice attuale del discorso riguardante l'arte presepiale, e la tradizione popolare natalizia locale, si pone oggi la Associazione Presepistica Frattamaggiore, che realizza la sua 3.a Mostra di Arte Presepiale nella suggestiva ed antica Chiesa di Maria SS.ma delle Grazie. Si tratta di un 'percorso' culturale i cui tratti li possiamo leggere direttamente nella presentazione apposta dal Presidente Pasquale Saviano al catalogo di quest'anno:

Basilica di San Sossio, Presepe nel Museo Sansossiano di Arte Sacra
Questo percorso, breve ma significativo fatto insieme a tutti voi, mi ha dato molto, ed io so che non riuscirò mai a ringraziare abbastanza quelli che, tra i nostri soci, si prodigano con entusiasmo nella realizzazione dei nostri progetti: dalla costruzione del grande presepe della Basilica di San Sossio, alle lezioni gratuite svolte con passione ed amore riempiendo di gioia e contagiando irrimediabilmente tutti quelli che le frequentano. Il corso di quest'anno ha permesso in particolare di realizzare ai partecipanti, vecchi e nuovi soci, due scenografie presepiali, che saranno messe in mostra con grande soddisfazione di maestri ed allievi, oltre alla realizzazione di cesti e modellato di cera e creta. Tra i tanti ringraziamenti il primo è quello per Mons. Sossio Rossi, parroco della Basilica di San Sossio e nostro Presidente Onorario, che oltre a concederci la sua partecipazione in tutti i progetti da noi realizzati, ci da la massima disponibilità degli spazi della Chiesa Maria SS. Delle Grazie per la realizzazione della mostra di arte presepiale”.

Il quadro ispirato al presepe dipinto da Gaetano Di Bernardo si inserisce, come brano interessante, nel discorso che da qualche tempo si sviluppa nella comunità locale, e che riguarda la valorizzazione dei significati del tradizionale simbolo del Natale.
Molti realizzatori dei presepi che si espongono in Fratta, nell'antica chiesa della Madonna della Grazia, sono i fanciulli di un tempo divenuti padri nella moderna transizione sociale, e sono portatori dell'esigenza di un recupero conoscitivo della tradizione e delle sue dimensioni comunitarie ed ambientali. Di fatti in molti loro presepi è presente l'ambientazione antica del paese, una immagine della città ricostruita e ripresentata per sottrarla all'oblio e al degrado.

Gaetano Di Bernardo, Presepe Frattese, dipinto esposto in Maria SS. Delle Grazie
Nel presepe dipinto di G. Di Bernardo vi sono elementi ulteriori che arricchiscono questo discorso. Il suo escamotage pittorico, che artisticamente assume caratteri originalissimi confrontabili ad esempio con le opere del naif croato, ci propone una certa antropologia urbana che si estende nel tempo e nel luogo della comunità frattese, assumendo i volti di personalità ed angoli che caratterizzano la storia della nostra città: dal Santo Patrono Sossio, centralmente osservante dalla Basilica, all'umile pettinatrice; dalla figurazione mariana locale della Madonna del Buon Consiglio, posta nella scena presepiale del cortile antico, alla presenza adorante della Natività del francescano beato Modestino. Attraverso la dipintura dei rappresentanti storici ed attuali, descritti nell'elenco allegato, della cultura, dell'arte, dell'economia, della politica, dello sport e della religione.

Una bella icona natalizia proponibile, per i suoi contenuti e messaggi, come stimolante rappresentazione dell'opportunità di realizzare anche per Frattamaggiore un doveroso Museo Civico.


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