venerdì 1 novembre 2013

Agiografia e Memoria dei Santi

1. Il mistero pasquale e la santità

Il mistero pasquale sta al centro della fede e della vita cristiana: la Passione, la Morte e la Risurrezione di Gesù Cristo sono il fondamento della speranza dei credenti e rappresentano il modo sacramentale con cui Dio attua la salvezza dell'uomo. Il mistero pasquale è il dono della grazia di Dio che rende possibile all'uomo di percorrere la via della redenzione.
La Pasqua è al centro anche del mistero della Chiesa, considerata nella relazione che presenta il Cristo come Sacramento del Padre e la Chiesa come Sacramento del Cristo.
Si tratta evidentemente di una relazione che promana dalla santità di Dio e coinvolge le dimensioni storiche dell'uomo. In questo senso al divino mistero del Cristo sono associate le dimensioni e le esperienze umane vissute nella testimonianza della santità.
II Cristo Risorto racchiude in sé il Cristo sofferente della Croce ed è per la Chiesa universale il Santo per eccellenza che è nella Gloria di Dio ed è modello del santo, del martire e del testimone, che ogni chiesa particolare venera come patrono ed intercessore.

2. Vita di Gesù e vita dei Santi

Nella Tradizione e nella Scrittura il ruolo fondamentale è rivestito dalla narrazione della Vita di Gesù e del suo Vangelo, e dalla narrazione della sua Passione, della sua Morte e della sua Risurrezione. A questa fondamentale narrazione, che assume i caratteri sacramentali nella celebrazione eucaristica e nel ciclo liturgico della Chiesa, viene associata anche la narrazione della vita, della passio e della testimonianza suprema dei vari santi, la cui memoria ed il cui culto sono celebrati e favoriti nelle chiese particolari.
La celebrazione del mistero pasquale e dell'eucaristia rappresenta il sole divino che splende all'orizzonte della fede della Chiesa; il culto dei santi ne rappresenta il consolante riverbero umano. L'opera di Dio si riflette nell'opera dell'uomo che lo ricerca e lo contempla nella santità.

3. La narrazione della vita dei Santi

I santi martiri sono quelli che più sono assimilati al Cristo; la loro testimonianza di fede, offerta nel supremo sacrificio della vita, li accomuna al Cristo sofferente che con la sua croce offre la via della salvezza che libera l’umanità dal peccato e dalla morte.
Per questo motivo la narrazione della vita dei santi e lo studio dell'agiografia sono diventati di fondamentale importanza nella apologetica e nella cultura storica ecclesiastica e, tenuto conto dei limiti e dei contesti particolari, essi rientrano a pieno titolo nelle espressioni devozionali e nella tradizione della Chiesa. Nei santi e nella loro vita la Chiesa vede il segno dell'amicizia, dell'esempio e del modello di Gesù Cristo Salvatore.


4. II culto dei Santi nella Chiesa

Il culto dei santi e dei martiri collega la Chiesa di oggi alle manifestazioni della Chiesa antica lungo una Tradizione, intesa come vita storica della chiesa, che accanto alla proclamazione del Vangelo di Cristo ha sempre proposto, anche liturgicamente, la lettura della vita e degli esempi dei santi.
Il Vangelo di Cristo rimane il fondamento che permette alla Chiesa di assumere il carattere universale; accanto ad esso la vita e la testimonianza dei santi consente alla Chiesa di assumere i caratteri particolari delle comunità devote che vivono il Vangelo e la storia della loro fede anche attraverso l'esempio e l'ispirazione dei santi titolari.


5. I Santi nel Magistero della Chiesa

Nella Chiesa universale ogni luogo è segnato dalla presenza del Cristo ed ogni esperienza spirituale è a Lui relazionata; templi e liturgie sono eretti e celebrate in nome di Lui. La sacralità di questo nucleo su cui si incentra la religiosità cristiana è legata all'unica perfetta rappresentazione della Santità di Dio che si attua solo in Cristo suo Figlio, vero Dio e vero Uomo. Nella Chiesa particolare della Diocesi, della Parrocchia e del Santuario, i luoghi sono arricchiti anche della celebrazione di Maria, Madre di Dio, e della memoria degli amici e dei testimoni di Cristo, dei Santi cioè, che con il loro martirio e con l'esempio della loro vita di fede e di carità, sono stati additati alla devozione e alla preghiera del popolo e sono stati posti dalla Chiesa vicino al Cristo come intercessori del perdono di Dio e come modelli umani per la santità e per la salvezza.
In questo senso, come sintesi del magistero circa i Santi, il Catechismo della Chiesa Cattolica afferma che “la Chiesa riconoscendo la potenza dello Spirito di santità che è in lei ... sostiene la speranza dei fedeli offrendo loro i santi quali modelli intercessori” (CCC, 828), e che “I santi e le sante sono sempre stati sorgente e origine di rinnovamento nei momenti più difficili della storia della Chiesa”.

6. I Santi nelle parole di Papa Francesco

All'Angelus della solennità di Tutti i Santi del 1° Novembre 2013 Papa Francesco ha espresso queste parole per descrivere i tratti fondamentali dei Santi “amici di Dio”:

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
la festa di Tutti i Santi, che oggi celebriamo, ci ricorda che il traguardo della nostra esistenza non è la morte, è il Paradiso! Lo scrive l’apostolo Giovanni: «Ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è» (1 Gv 3,2). I Santi, gli amici di Dio, ci assicurano che questa promessa non delude. Nella loro esistenza terrena, infatti, hanno vissuto in comunione profonda con Dio. Nel volto dei fratelli più piccoli e disprezzati hanno veduto il volto di Dio, e ora lo contemplano faccia a faccia nella sua bellezza gloriosa.
I Santi non sono superuomini, né sono nati perfetti. Sono come noi, come ognuno di noi, sono persone che prima di raggiungere la gloria del cielo hanno vissuto una vita normale, con gioie e dolori, fatiche e speranze. Ma cosa ha cambiato la loro vita? Quando hanno conosciuto l’amore di Dio, lo hanno seguito con tutto il cuore, senza condizioni e ipocrisie; hanno speso la loro vita al servizio degli altri, hanno sopportato sofferenze e avversità senza odiare e rispondendo al male con il bene, diffondendo gioia e pace. Questa è la vita dei Santi: persone che per amore di Dio nella loro vita non hanno posto condizioni a Lui; non sono stati ipocriti; hanno speso la loro vita al servizio degli altri per servire il prossimo; hanno sofferto tante avversità, ma senza odiare.


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