martedì 22 dicembre 2009

DON PASQUALINO COSTANZO: UN LIBRO POSTUMO ED UNA ANTOLOGIA PER LA SUA MEMORIA

Frattamaggiore - La recente pubblicazione del libro Don Giustino Marini - Una vita al servizio del prossimo scritto da don Pasqualino Costanzo (12 febbraio1922 – 23 dicembre 1991) ci offre l’occasione di una memoria del sacerdote e storico che nella seconda metà del ‘900 è stato animatore ed interprete fedele della spiritualità e della cultura popolare frattese.
Si è trattato di un’opera agiografica dedicata alla figura del servo di Dio Giustino Marini, sacerdote di Cesa morto a 40 anni a causa del colera che nel 1836-37 imperversò nel napoletano e che lo colse mentre era impegnato nella carità e nell’assistenza dei colpiti dal morbo. L’opera è stata ritrovata manoscritta tra le carte di don Pasqualino ed è stata consegnata dal nipote Pasquale Costanzo all’Istituto di Studi Atellani per la cura e la stampa postuma. La presentazione in San Rocco a Frattamaggiore avvenuta il 26 Novembre del 2009, con l’intervento del curatore Franco Pezzella, del parroco d. Armando Broccoletti, e del Vicario Foraneo mons. Nicola Giallaurito, nel clima del’Avvento e della preparazione al Natale, ha rappresentato un momento importante sia per apprezzare il tesoro riscoperto di un’opera inedita e sia per rammemorare il valore etico ed educativo che continua ad avere l’esempio e la produzione letteraria di don Pasqualino.
A tanto si aggiunge il forte significato che nei due decenni dalla sua dipartita ha assunto la celebrazione della sua memoria che avviene nel clima del Natale del quale egli fu cantore semplice e sublime. Nel clima natalizio e nella memoria comunitaria del paese e della diocesi, infatti, riappare spontaneamente il suo segno indelebile, fatto di spiritualità, di tradizione, di amore per il popolo, di educazione e di guida morale delle giovani generazioni.
Ed ancora un’altra opera, curata dal sottoscritto ed intitolata Chiesa stupenda, contribuisce nel periodo di Natale di quest’anno al riconoscimento dei tratti molteplici della poliedrica ricerca di don Pasqualino e della sua comunicazione al pubblico. Ed essa ce lo fa ravvisare come agiografo, come storico, come antropologo, come poeta e come teologo: una figura luminosa nel firmamento che si osserva anche dalla prospettiva frattese.


Approfondimento: http://www.prolocofratta.it/natalefrattese/donpasqualino/

Nessun commento:

Posta un commento