La
sera del 1 Luglio 2012 nella chiesa di San Rocco di Frattamaggiore in
diocesi di Aversa, il parroco don Armando Broccoletti ha celebrato il
40° dell'ordinazione sacerdotale. E' stato a lungo parroco della
chiesa dello Spirito Santo di Casale di Principe, dal 1977 al 2000,
prima di esserlo di San Rocco, ove ha portato
l’esperienza di una lunga attività pastorale e comunitaria vissuta
come testimonianza di fede e di vita cristiana in un contesto sociale
e culturale caratteristico e complesso. Oggi egli è stato scelto dal
vescovo Angelo Spinillo ad essere direttore della Caritas diocesana.
La
celebrazione è iniziata con un fitto corteo di sacerdoti e ministri
che ha accompaganto don Armando ed ha attraversato la chiesa
stracolma di fedeli. All'inizio e alla conclusione della solenne
liturgia, l'opera e la figura di don Armando sono state brevemente
presentate dal lettore Enzo Vitale e dal sottoscritto. Don Armando è
il prete della semplicità e della carità, tratti che si corroborano
con la cultura rurale e comunitaria dell'ambiente d'origine; egli
opera nel contesto della chiesa particolare della parrocchia e della
diocesi e la sua fama è estesa anche negli ambiti della chiesa
universale. Da questi ambiti gli sono pervenuti un elogio ed un
saluto per l'occasione del 40°.
L'elogio
è quello che si legge in una lettera del 2009 del teologo calabrese
Giovanni Mazzillo dall'Eremo delle Sarre. Con don Armando il teologo
Mazzillo ha costituito un gruppo di amici formatosi tra il 1968 e il
1972 nel Seminario Teologico Interregionale 'San Luigi' di Posillipo.
Un gruppo che periodicamente s'incontra ed annovera tra le sue file
Giovanni D'Alise vescovo di Ariano Irpino; esso ha anche un
riferimento in rete nel sito
puntopace.net gestito dell'Eremo delle
Sarre. Giovanni Mazzillo definisce l'incontro con la Comunità di San
Rocco come una esperienza positiva e rigenerante:
“Ero
stato invitato da un mio collega di studi di teologia, don Armando
Broccoletti (sì, il cognome vi farà sorridere, ma non è affatto
consono alla persona di Armando, che con broccoli e derivati non
centra proprio niente, visto che è volitivo, impegnato, amato dalla
sua gente) e sono stato nella sua parrocchia di “San Rocco” a
Frattamaggiore (provincia di Napoli), a guidare due incontri sulla
teologia di San Paolo. Ci sono stato lunedì e martedì, organizzando
e semplificando il materiale complesso e difficile del pensiero di
San Paolo su Cristo e sulla Chiesa. Ho toccato con mano quanto sia
importante e costruttivo il clima di comunità, di voglia di sapere
di più e di capire di più. I partecipanti sono stati numerosi e
attenti e mi hanno anche rivolto domande interessanti. Il clima di
famiglia, dai rapporti semplici e diretti (siamo stati sempre
invitati a pranzo e a cena, con un senso di grande accoglienza e
ospitalità) mi ha riconfermato nel valore su uno stile di vita e di
pastorale che va in questa direzione e che da parte nostra cerchiamo
di seguire anche noi, con don Benjamin e gli altri della nostra
comunità delle Sarre. A questa esperienza positiva e “rigenerante”
si è aggiunta la gioia di aver rivisto e/o sentito alcuni colleghi
più o meno nostri coetanei, tra i quali Pasquale Capasso, Fiorelmo,
Carlo de Laurentis, Pasquale Gentile”.
Il
saluto è stato quello letto in una lettera dalla Nunziatura
Apostolica di Bosnia- Erzegovina, datata la sera del 30 Giugno 2012,
con la quale S. E. Alessandro D'Errico, che inizia proprio in questi
giorni la sua nuova missione di Nunzio Apostolico in Croazia, si
unisce al presbiterio aversano per ringraziare il Signore del dono
del Sacerdozio di don Armando e per il bene dispensato in questi
anni.
Nessun commento:
Posta un commento