Leggendo
alcuni brani di un Libro Profetico e di altri Libri Storici
della Bibbia si incontrano interessanti riferimenti ai termini di
Archivio e di Archivista. L'interesse, che può
assumere caratteristiche sia epistemologiche e sia storiografiche
per lo studio dell'Archivistica, è sicuramente legato
all'accezione religiosa ed istituzionale dei due termini che sono
esplicitamente scritti, descritti nella loro funzionalità specifica,
e rivestiti della vetusta antichità di circa tre millenni del testo
biblico.
Il
Libro Profetico è quello di Isaia risalente nella
redazione al VIII secolo a. C.. Esso narra avvenimenti riconducibili
all'invasione di Sennacherib, re degli Assiri, e alle trattative per
la difesa di Gerusalemme condotte dai funzionari del re Ezechia, tra
i quali l'archivista Joach figlio di Asaf.
Il
Libri Storici che contengono i riferimenti ai due termini sono
indicati in base alla cronologia della loro redazione: Samuele 2;
Re 1-2; Cronache 1-2; Esdra; Ester.
Samuele
2 e Re 1-2 fanno parte della cosidetta Storia
Deuteronomica che fu compilata al tempo del re Giosia (627-609 a.
C.) con la raccolta di più antiche tradizioni che narrano fatti che
vanno dal XIII secolo a. C. al tempo dell'Esilio a Babilonia
(589 a. C.).
Samuele
2 narra fatti legati in particolare ai tempi di re Davide
(1050-970 a. C) e all'organizzazione del Regno di Giuda basata
sull'attività religiosa, militare e burocratica, di sacerdoti
militari e funzionari fedeli al re; tra questi anche l'archivista
Josafat figlio di Achilud.
Re
1 descrive l'organizzazione del Regno d'Israele al tempo
del re Salomone, figlio di Davide, che porta a compimento il progetto
del Tempio di Gerusalemme, e si serve dell'opera di dignitari e
funzionari fedeli; tra questi è riconfermato anche l'archivista
Josafat figlio di Achilud, già attivo con il re Davide.
Re
2 si riferisce in due brani ai tempi del re Ezechia e allo stesso
avvenimento narrato dal profeta Isaia a riguardo dell'invasione degli
Assiri e della difesa di Gerusalemme. Anche in questi brani è
indicato tra i funzionari ebrei l'archivista Joach figlio di
Asaf.
I
Libri Storici di Cronache 1-2 e di Esdra fanno
parte dell'opera più generale detta del Cronista o Storia
Cronistica, redatta intorno al 350 a. C. e narrante avvenimenti
dalle origini del popolo ebraico fino al tempo del ritorno
dall'esilio (V secolo a. C.).
Cronache
1-2 in particolare vogliono evidenziare il ruolo di re Davide e
di re Salomone come iniziatori del Tempio e delle istituzioni
liturgiche ebraiche. In Cronache 1 è ancora riferita
l'organizzazione del regno davidico e l'opera dei funzionari del re,
tra questi l'archivista Josafat figlio di Achilud come in
Samuele 2 e in Re 1. In Cronache 2 tra i
funzionari inviati dal re Giosia (627-609 a. C.) a Gerusalemme, con
il compito specifico di restaurare il Tempio del Signore, viene
menzionato anche l'archivista Joach figlio di Joacaz.
Il
Libro di Esdra narra di avvenimenti che vanno dalla fine
dall'esilio all'inizio del 400 a.C.; e della benevolenza del re Ciro
che consentì il ritorno degli Ebrei a Gerusalemme e la ricostruzione
del Tempio, affidandone la documentazione agli archivi del re
di Babilonia. Narra anche dell'ordine di re Dario di ricercare in
archivio il documento di Ciro, che viene ritrovato nell'archivio di
Ectabana e letto nel dettaglio dal testo biblico.
Il
Libro di Ester fu scritto intorno al 150 a.C. e rimanda ad
avvenimenti relativi alla diaspora ebraica in Babilonia al tempo del
re Serse (486-465 a. C.). La vicenda narrata riguarda la
riabilitazione dell'ebreo Mardocheo che viene documentata e annotata
negli archivi reali.
Seguono
i brani biblici individuati che contengono il riferimento
all'Archivio e all'Archivista.
Isaia
36, 3
Nell'anno
quattordicesimo del re Ezechia, Sennàcherib, re d'Assiria, salì
contro tutte le città fortificate di Giuda e le prese. Il re
d'Assiria mandò da Lachis a Gerusalemme, dal re Ezechia, il gran
coppiere con una schiera numerosa. Egli si fermò presso il canale
della piscina superiore, che è nella via del campo del lavandaio. Gli
andarono incontro, Eliakìm, figlio di Chelkia, il maggiordomo,
Sebna lo scriba e Iòach, figlio di Asaf, l'archivista. Il
gran coppiere disse loro: "Riferite a Ezechia: "Così dice
il grande re, il re d'Assiria: Che fiducia è quella nella quale
confidi? Domando: forse che la sola parola delle labbra può essere
di consiglio e di forza per la guerra? Ora, in chi confidi per
ribellarti a me? ...
Isaia
36, 22
… Quali
mai, fra tutti gli dèi di quelle regioni, hanno liberato la loro
terra dalla mia mano, perché il Signore possa liberare Gerusalemme
dalla mia mano?. Quelli
tacquero e non gli risposero nulla, perché l'ordine del re era:
"Non rispondetegli". Eliakìm,
figlio di Chelkia, il maggiordomo, Sebna lo scriba e Iòach, figlio
di Asaf, l'archivista, si presentarono a Ezechia con le vesti
stracciate e gli riferirono le parole del gran coppiere.
Samuele
2 8, 16
… Stabilì
guarnigioni in Edom; ne mise per tutto Edom e tutti gli Edomiti
divennero sudditi di Davide. Il Signore salvava Davide in ogni sua
impresa. Davide
regnò su tutto Israele e rese giustizia con retti giudizi a tutto
il suo popolo. Ioab,
figlio di Seruià, comandava l'esercito; Giòsafat, figlio di
Achilùd, era archivista; Sadoc,
figlio di Achitùb, e Achimèlec, figlio di Ebiatàr, erano
sacerdoti; Seraià era scriba; Benaià, figlio di Ioiadà, era capo
dei Cretei e dei Peletei e i figli di Davide erano sacerdoti.
- Samuele 2 20, 24
- ... Allora la donna si rivolse a tutto il popolo con saggezza; così quelli tagliarono la testa a Seba, figlio di Bicrì, e la gettarono a Ioab. Egli fece suonare il corno; tutti si dispersero lontano dalla città, ognuno alla propria tenda. Poi Ioab tornò a Gerusalemme presso il re. Ioab era a capo di tutto l'esercito d'Israele; Benaià, figlio di Ioiadà, era capo dei Cretei e dei Peletei; Adoràm sovrintendeva al lavoro coatto; Giòsafat, figlio di Achilùd, era archivista; Seva era scriba; Sadoc ed Ebiatàr erano sacerdoti e anche Ira, lo Iairita, era sacerdote di Davide.
Re
1 4, 3
Il
re Salomone estese il suo dominio su tutto Israele. Questi erano i
suoi dignitari: Azaria, figlio di Sadoc, fu sacerdote; Elicòref
e Achia, figli di Sisa, scribi; Giòsafat, figlio di Achilùd,
archivista; Benaià,
figlio di Ioiadà, capo dell'esercito; Sadoc ed Ebiatàr, sacerdoti;
Azaria, figlio di Natan, capo dei prefetti; Zabud, figlio di Natan,
sacerdote, amico del re; ...
Re
2 18, 18
… In
quel tempo Ezechia fece a pezzi i battenti del tempio del Signore e
gli stipiti che egli stesso, re di Giuda, aveva ricoperto con lamine,
e li diede al re d'Assiria. Il
re d'Assiria mandò da Lachis a Gerusalemme, dal re Ezechia, il
tartan, il grande eunuco e il gran coppiere con una schiera
numerosa. Costoro salirono e giunsero a Gerusalemme; salirono,
arrivarono e si fermarono presso il canale della piscina superiore,
che è nella via del campo del lavandaio. Essi
chiamarono il re e gli andarono incontro Eliakìm, figlio di
Chelkia, il maggiordomo, Sebna lo scriba e Iòach, figlio di Asaf,
l'archivista. Il
gran coppiere disse loro: "Riferite a Ezechia: "Così dice
il grande re, il re d'Assiria: Che fiducia è quella nella quale
confidi? Pensi forse che la sola parola delle labbra sia di
consiglio e di forza per la guerra? Ora, in chi confidi per
ribellarti a me? ...
- Re 2 18, 37
- … Quali mai, fra tutti gli dèi di quelle regioni, hanno liberato la loro terra dalla mia mano, perché il Signore possa liberare Gerusalemme dalla mia mano?. Quelli tacquero e non gli risposero nulla, perché l'ordine del re era: "Non rispondetegli". Eliakìm, figlio di Chelkia, il maggiordomo, Sebna lo scriba e Iòach, figlio di Asaf, l'archivista, si presentarono a Ezechia con le vesti stracciate e gli riferirono le parole del gran coppiere.
- Cronache 1 18, 15
- … Stabilì guarnigioni in Edom e tutti gli Edomiti divennero sudditi di Davide. Il Signore salvava Davide in ogni sua impresa. Davide regnò su tutto Israele e rese giustizia con retti giudizi a tutto il suo popolo. Ioab, figlio di Seruià, comandava l'esercito; Giòsafat, figlio di Achilùd, era archivista; Sadoc, figlio di Achitùb, e Abimèlec, figlio di Ebiatàr, erano sacerdoti; Savsa era scriba; Benaià, figlio di Ioiadà, era capo dei Cretei e dei Peletei e i figli di Davide erano i primi al fianco del re.
- Cronache 2 34, 8
- … Lo stesso fece nelle città di Manasse, di Èfraim e di Simeone fino a Nèftali, nei loro villaggi circostanti. Demolì gli altari, fece a pezzi i pali sacri e gli idoli, in modo da ridurli in polvere, demolì tutti gli altari per l'incenso in tutta la terra d'Israele; poi fece ritorno a Gerusalemme. Nell'anno diciottesimo del suo regno, dopo aver purificato la terra e il tempio, mandò Safan, figlio di Asalia, Maasia, governatore della città, e Iòach, figlio di Ioacàz, archivista, per restaurare il tempio del Signore, suo Dio. Costoro si presentarono al sommo sacerdote Chelkia e gli consegnarono il denaro depositato nel tempio di Dio; l'avevano raccolto i leviti custodi della soglia da Manasse, da Èfraim e da tutto il resto d'Israele, da tutto Giuda, da Beniamino e dagli abitanti di Gerusalemme. Lo misero in mano agli esecutori dei lavori, sovrintendenti al tempio del Signore, ed essi lo diedero agli esecutori dei lavori che lavoravano nel tempio del Signore per consolidare e riparare il tempio. ...
- Esdra 5, 17
- … Gli disse: Prendi questi vasi e va' a deporli nel tempio che è a Gerusalemme e il tempio di Dio sia costruito al suo posto. Allora quel Sesbassàr venne, gettò le fondamenta del tempio di Dio che è a Gerusalemme e da allora fino ad oggi esso è in costruzione, ma non è ancora finito. Ora, se piace al re, si cerchi negli archivi del re a Babilonia se risulta che dal re Ciro sia stato emanato un decreto di costruire quel tempio di Dio a Gerusalemme, e ci venga inviata la decisione del re a questo proposito".
Esdra
6, 1
Allora
il re Dario ordinò che si facessero ricerche nell'archivio, là dove
si depongono i tesori a Babilonia, e
a Ecbàtana, la fortezza che è nella provincia di Media, si trovò
un rotolo in cui era scritta la seguente annotazione:
- "Nell'anno primo del suo regno, il re Ciro prese questa decisione riguardo al tempio di Dio a Gerusalemme: il tempio sia ricostruito come luogo in cui si facciano sacrifici; le sue fondamenta siano salde, la sua altezza sia di sessanta cubiti, la sua larghezza di sessanta cubiti. Vi siano nei muri tre ordini di pietre squadrate e un ordine di legno. La spesa sia sostenuta dalla reggia. E anche i vasi del tempio di Dio, d'oro e d'argento, che Nabucodònosor portò via dal tempio che è a Gerusalemme e trasferì a Babilonia, siano restituiti e vadano al tempio che è a Gerusalemme, al loro posto, e siano deposti nel tempio di Dio".
Ester
2, 23
… I
due eunuchi del re, capi delle guardie del corpo, si rattristarono
perché Mardocheo era stato promosso, e cercavano di uccidere il re
Artaserse. La cosa fu resa nota a Mardocheo, ed egli la fece
conoscere ad Ester; ella rivelò al re la notizia della congiura.
Allora
il re fece indagare riguardo ai due eunuchi e li impiccò; il re
ordinò di prenderne nota negli archivi reali, in memoria e a lode
dei buoni uffici di Mardocheo.
Bibliografia: La Bibbia - Testo ufficiale della CEI, 2008
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