Ho
letto il Messaggio di Quaresima 2013 di Benedetto XVI ed ho colto il
suo proporre l'intimo legame tra la Fede e la Carità come
spiritualità e vitalità irrinunciabile per i cristiani in cammino
penitenziale verso la Pasqua:
“La
celebrazione della Quaresima, nel contesto dell’Anno
della fede,
ci offre una preziosa occasione per meditare sul rapporto tra fede e
carità: tra il credere in Dio, nel Dio di Gesù Cristo, e l’amore,
che è frutto dell’azione dello Spirito Santo e ci guida in un
cammino di dedizione verso Dio e verso gli altri […]
La
fede, dono e risposta, ci fa conoscere la verità di Cristo come
Amore incarnato e crocifisso
[…] Da
parte sua, la carità ci fa entrare nell’amore di Dio manifestato
in Cristo, ci fa aderire in modo personale ed esistenziale al donarsi
totale e senza riserve di Gesù al Padre e ai fratelli. Infondendo in
noi la carità, lo Spirito Santo ci rende partecipi della dedizione
propria di Gesù: filiale verso Dio e fraterna verso ogni uomo (cfr. Rm
5,5)
[…] in questo tempo di Quaresima, in cui ci prepariamo a celebrare
l’evento della Croce e della Risurrezione, nel quale l’Amore di
Dio ha redento il mondo e illuminato la storia, auguro a tutti voi di
vivere questo tempo prezioso ravvivando la fede in Gesù Cristo, per
entrare nel suo stesso circuito di amore verso il Padre e verso ogni
fratello e sorella che incontriamo nella nostra vita”.
Ho
letto anche il Messaggio di Quaresima consegnato Mercoledì delle
Ceneri 2013 dall'Arcivescovo Jorge Mario Bergoglio ai fedeli
dell'Arcidiocesi di Buenos Aires, qualche giorno prima di essere
eletto Papa in Conclave a Roma con il nome di Francesco.
Non
ci sono differenze nel luminoso nucleo teologico e se ne colgono
riverberi nuovi ed estesi ad una sintesi etica che si identifica con
la Solidarietà. Dopo aver lanciato il monito d'ispirazione biblica
di “strappare il cuore e non le vesti dinanzi al Signore lento
all'ira e ricco di misericordia”, e dopo la descrizione della
“lunga lista delle realtà distruttive” dell'etica e della
società umana, il Cardinale Padre Bergoglio s.j. , oggi Papa
Francesco, dice alla sua comunità diocesana:
“Insieme con la
preghiera e la penitenza, come segno della nostra fede nella potenza
della Pasqua che trasforma tutto, dobbiamo anche cominciare un altro
anno improntandolo al "gesto quaresimale della solidarietà".
Come Chiesa di Buenos Aires in marcia verso la Pasqua attenta a ciò
di cui il Regno di Dio può avere bisogno, dobbiamo tenere il nostro
cuore lacerato dal desiderio di conversione e orientato al gesto
d'amore, alla grazia efficace per alleviare il dolore di tanti
fratelli che camminano accanto a noi”.
Il
messaggio quaresimale di Benedetto XVI si può leggere sul portale
della CEI; quello di Francesco si può leggere sul portale
dell'Arcidiocesi di Buenos Aires. Si possono raggiungere mediante i
link segnalati.
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