sabato 2 ottobre 2010

STORIOGRAFIA E VITA ECCLESIALE DEI LAICI NEL LIBRO DI LUCIANO ORABONA SULL'AZIONE CATTOLICA DI AVERSA E DELLA CAMPANIA

Un ritratto odierno dell'identità dell'Azione Cattolica Italiana è delineato nella comunicazione della home page del sito istituzionale ( www.azionecattolica.it ).In evidenza è posta una scaletta descrittiva dell'Associazione ove è annotato:
Laici impegnati… con i Pastori … al servizio del territorio in cui vivono … eredi di una lunga storia … testimoni del Risorto!Siamo un’associazione di laici impegnati a vivere, ciascuno “a propria misura” ed in forma comunitaria, l’esperienza di fede, l’annuncio del Vangelo e la chiamata alla santità.
Crediamo che sia doveroso e possibile educarci reciprocamente alla responsabilità, in un cammino personale e comunitario di formazione umana e cristiana. Vogliamo essere attenti, come singoli e come comunità, alla crescita delle persone che incontriamo e che ci sono state affidate.
Ci impegniamo a vivere la nostra vocazione laicale lavorando e collaborando con i Pastori.
L’Azione Cattolica fin da principio ha scelto di rispondere alla vocazione missionaria, mettendosi a servizio della vigna del Signore nelle singole Chiese locali. Il nostro servizio alla Chiesa si esprime nella scelta di stare in maniera corresponsabile nelle diocesi e nelle parrocchie. Vogliamo costruire percorsi di comunione con le altre aggregazioni laicali, in fedeltà a quanto il Concilio ha chiesto a tutti i laici.Quella dell’Azione Cattolica è una storia che inizia da lontano. Raccontarla significa raccontare anche la storia della Chiesa e dell’Italia degli ultimi centotrenta anni. È una storia, infatti, che si intreccia con la vita di migliaia di uomini e donne, che in questo lungo periodo hanno lavorato con passione e fedeltà, servendo la Chiesa e contribuendo a costruire il Paese in cui viviamo.Oggi, dunque, noi raccogliamo un’eredità, un tesoro prezioso consegnatoci da uomini e donne, testimoni del Vangelo, che hanno saputo fino in fondo essere interpreti dei segni dei tempi.

Una bella espressione di questo spirito dell'Azione Cattolica Italiana è rappresentata dal libro Laici e Vangelo in terre del Mezzogiorno - L'Azione Cattolica di Aversa e della Campania tra cronaca e storia scritto da Luciano Orabona e recentemente pubblicato dall'editrice AVE (2010). Il libro è stato presentato a Frattamaggiore nella chiesa di Santa Maria delle Grazie la sera del 30 settembre 2010. Ne ha discusso con l'Autore l'on. Antonio Iodice, e sono intervenuti mons. Sossio Rossi, dott. Biagio Fusco, ing. Mario Limone, prof. Tarcisio Salvato e il dott. Francesco Montanaro presidente dell'Istituto di Studi Atellani curatore dell'evento.
Nella duplice veste di storico della chiesa (attività da sempre svolta con la pubblicistica e la docenza universitaria) e di dirigente nazionale dell'Azione Cattolica Italiana (attività a lungo svolta come eletto rappresentante regionale campano), Luciano Orabona ha affidato al suo libro la comunicazione di istanze storiografiche ed ecclesiali. L'Azione Cattolica di Orabona è vissuta nei luoghi della diocesi di Aversa, nella particolarità locale proiettata nell'universalità della chiesa di Roma, fino a rappresentare tratti essenziali dell'associazionismo cattolico italiano contemporaneo attraverso la collaborazione con Vittorio Bachelet e Mario Agnes. E' un'Azione Cattolica che si esprime nelle scelte di un movimento laico-ecclesiale sensibile alle tematiche culturali e generazionali emergenti nell'Italia del dopoguerra, “appassionato” del rinnovamento e della definizione del ruolo dei laici nella Chiesa del Concilio Vaticano II, e in vivace dialogo pastorale con il vescovo. Orabona traccia in maniera originale la vicenda dell'Azione Cattolica diocesana recuperando documentazioni e proponendo stimolanti lezioni. Il suo intento si identifica con l'importanza di leggere nell'attualità una storia da cui ricavare insegnamenti ed orientamenti utili per la conoscenza e per la vita ecclesiale.
La posizione dell'Azione Cattolica è sicuramente caratterizzante, e la conoscenza della sua storia consente migliori analisi della relazione storica circa il panorama dei movimenti ecclesiali contemporanei. Nella ecclesiologia di comunione che emerge dalla considerazione teologica della vita ecclesiale del dopo-concilio Vaticano II, accanto all'Azione Cattolica trovano significati propri e complementari le storie degli altri movimenti che nella tradizione (confraternite, oratori, scout, circoli) e nella contemporaneità (opus Dei, cursillos, focolarini, cooperatori, comunione e liberazione, ACLI, ecc.) caratterizzano la partecipazione dei laici alla vita della Chiesa.
Lo studio di Luciano Orabona ha evidenziato anche importanti presenze di Frattamaggiore nella storia dell'Azione Cattolica aversana, con dati delle origini provenienti dagli archivi associativi, e con interventi documentati nella pubblicistica diocesana del dopoguerra, soprattutto nelle testimonianze giornalistiche di Gennaro Auletta prete e scrittore di fama internazionale. Questi dati e queste testimonianze danno un contributo ulteriore alla conoscenza del quadro dell'associazionismo cattolico frattese che, per altro, ha già ricevuto ampie trattazioni nello sviluppo delle tematiche della storia locale che ne hanno riguardato l'evoluzione, l'influenza ed i significati (cfr.: Studio S, I giovani e la società locale, Frattamaggiore 1982).
Dalla prospettiva della storia locale frattese si evidenzia l'opera educativa culturale e pastorale realizzata da una 'triade' di sacerdoti nella prima metà del '900. Sossio Vitale (parroco del SS. mo Redentore) Nicola Capasso (parroco di san Rocco rettore del seminario diocesano e vescovo di Acerra) e Federico Pezzullo (rettore del santuario dell'Immacolata rettore del seminario diocesano e vescovo di Policastro) formarono centri educativi popolari, circoli di cultura giovanile, gruppi di esploratori ed azioni cattoliche generazionali. Le loro iniziative hanno rappresentato un nucleo di idee e di luoghi coscientemente legati alla prassi associativa e devozionale delle più antiche confraternite locali, ed hanno ispirato molte delle forme recenti ed odierne della partecipazione dei laici, soprattutto giovani, alla vita della Chiesa. Sulla loro scia si è mossa anche la vocazione e l'opera educativa indimenticabile di molti loro discepoli divenuti assistenti ecclesiastici dell'associazionismo cattolico; tra i tanti si ricordano don Nicola Mucci, don Luigino Pezzullo, don Pasqualino Costanzo, don Mimì Padricelli.
Una scheda su Luciano Orabona si può leggere sul sito dell'editrice AVE:http://www.editriceave.it/catalogo/persona/384/
Sullo stesso sito si trova anche una recensione ed un estratto del libro:http://www.editriceave.it/catalogo/libro/620/
Altre notizie ed un elenco delle pubblicazioni si trovano sul sito dell'AISSCA:http://www.aissca.it/aissca/sanctorum/soci/orabona.html




Nessun commento:

Posta un commento