Le
aree della umana comunicazione sono complesse e non univoche;
talvolta aperte e liberamente percorribili; altre volte esclusive ed
inabbordabili. Simboli e valori s'incontrano, linguaggi e pensieri si
confrontano; a volte ci si riconosce, ci si accoglie; spesso ci
s'ignora o ci si respinge.
Sempre
si vuole comunque parlare, anche con il silenzio, con parole vere o
con parole vane. Il mondo va come si dice, come dice una massima
antica. E allora dicendo sempre parole di bene, prima o poi il mondo
potrebbe andare veramente bene. Potrebbe essere un'intenzione
progettuale.
La
presenza di Benedetto XVI con un profilo sul social network, twitter,
che utilizza la comunicazione essenziale e stringata in un numero di
caratteri che impongono sintesi e chiarezza e ricostruzione di un
discorso globale con frammenti di pensieri che si rincorrono e si
interpellano, è un avvenimento ricco di significato. Il papa dice
parole vere, utili a disvelare all'uomo il suo mistero ed il suo
sentimento; dice parole della Chiesa maestra di umanità tra i
fraseggi variegati che circolano nella rete, dei politici, delle
star, dei giornalisti, dei diplomatici, dei monsignori, dei giovani, delle donne, di ricchi e di poveri, delle persone che vogliono semplicemente dire
e sapere.
Egli
dice parole che riguardano il Vangelo di Gesù Cristo comunicato con
uno strumento attuale che può servire a molti per un approfondimento
conoscitivo di Dio Padre, tramite le parole del Figlio e della sua Chiesa, e per
ricevere stimoli spirituali ed ispirativi per narrare con il cielo, a
volo d'uccello, la Sua gloria.
Dal
commento recuperato da news.va leggiamo la prime cose dette dal papa
con i suoi tweet:
Il
primo tweet del Papa è stato ritwittato migliaia di volte già nei
primissimi minuti dopo il lancio, mentre la notizia ha fatto il giro
del mondo con breaking news dei principali media internazionali.
Poco dopo le 12, dunque, il Papa ha risposto alla prima domanda su come vivere l’Anno della fede nel nostro quotidiano. Quesito che gli era stato rivolto su Twitter attraverso #askpontifex. “Dialoga con Gesù nella preghiera – ha risposto il Papa - ascolta Gesù che ti parla nel Vangelo, incontra Gesù presente in chi ha bisogno”. Anche in questo caso, sono migliaia le persone che stanno riprendendo ed esprimendo il loro apprezzamento per il tweet del Papa. Quindi, intorno alle 15 ha risposto alla domanda: "Come vivere la fede in Gesù Cristo in un mondo senza speranza?". Nel tweet del Papa si legge: "Con la certezza che chi crede non è mai solo. Dio è la roccia sicura su cui costruire la vita e il suo amore è sempre fedele".
Poco dopo le 12, dunque, il Papa ha risposto alla prima domanda su come vivere l’Anno della fede nel nostro quotidiano. Quesito che gli era stato rivolto su Twitter attraverso #askpontifex. “Dialoga con Gesù nella preghiera – ha risposto il Papa - ascolta Gesù che ti parla nel Vangelo, incontra Gesù presente in chi ha bisogno”. Anche in questo caso, sono migliaia le persone che stanno riprendendo ed esprimendo il loro apprezzamento per il tweet del Papa. Quindi, intorno alle 15 ha risposto alla domanda: "Come vivere la fede in Gesù Cristo in un mondo senza speranza?". Nel tweet del Papa si legge: "Con la certezza che chi crede non è mai solo. Dio è la roccia sicura su cui costruire la vita e il suo amore è sempre fedele".
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